Archive for the ‘mobilità’ Category
Air traffic worldwide
Modello dei flussi di traffico aereo giornaliero mondiale, prodotto dalla Zurich School of Applied Science.
Concorrenza sleale – le poche fermate Arenaways
Due articoli di Alberto Mingardi* raccontano il mercato protetto nelle ferrovie. Parlano di Arenaways, l’azienda proprietaria del primo treno privato d’Italia tra Torino e Milano. Un servizio di collegamento tra le due città in 1 h, a 17 Euro in classe unica, prenotazione con iPhone, “bottega di bordo”, wi-fi gratuito, corsa gratis per i disabili. Leggi il seguito di questo post »
Vicsum, alla scoperta dell’infomobilità
Ho scritto l’articolo che segue in questo post l’anno scorso. Lo pubblico, anche se con tanto ritardo, perché il tema di cui tratta è sempre attuale: l’infomobilità. Il concetto di spostamento si sta trasformando. I mezzi di trasporto tendono a essere sempre meno ricevitori passivi di informazioni, e a diventare sempre più nodi di una rete di trasmissione di dati, sulla viabilità, sul meteo, o anche (potenzialmente) di tipo personale. Del tipo “cerchi un ristorante? Interroga il database dei veicoli nell’area, magari qualcuno ti dà un consiglio”. E poi musica, o dati di ogni tipo. Gli esperimenti per creare reti mobili e non coordinate da un centro (un satellite, un ripetitore o altro), in cui ogni veicolo è un nodo, sono tanti, un po’ in tutte le città del mondo. Il progetto Vicsum del Politecnico di Torino rimane uno dei più avanzati. Ho partecipato alla dimostrazione l’anno scorso a Villa Gualino (To), sperimentandone le potenzialità. Leggi il seguito di questo post »
Vicsum, alla scoperta dell'infomobilità
Ho scritto l’articolo che segue in questo post l’anno scorso. Lo pubblico, anche se con tanto ritardo, perché il tema di cui tratta è sempre attuale: l’infomobilità. Il concetto di spostamento si sta trasformando. I mezzi di trasporto tendono a essere sempre meno ricevitori passivi di informazioni, e a diventare sempre più nodi di una rete di trasmissione di dati, sulla viabilità, sul meteo, o anche (potenzialmente) di tipo personale. Del tipo “cerchi un ristorante? Interroga il database dei veicoli nell’area, magari qualcuno ti dà un consiglio”. E poi musica, o dati di ogni tipo. Gli esperimenti per creare reti mobili e non coordinate da un centro (un satellite, un ripetitore o altro), in cui ogni veicolo è un nodo, sono tanti, un po’ in tutte le città del mondo. Il progetto Vicsum del Politecnico di Torino rimane uno dei più avanzati. Ho partecipato alla dimostrazione l’anno scorso a Villa Gualino (To), sperimentandone le potenzialità. Leggi il seguito di questo post »
Carsharing in salsa Apple
Le chiavi della macchina non servono più. E nemmeno la macchina. Basta avere un iPhone e abitare in una delle 50 città americane (più Toronto, Vancouver e Londra), in cui opera Zipcar, agenzia di car sharing con base a Cambridge, Massachussetts. Grazie a una nuova applicazione sviluppata dall’azienda insieme ad Apple, attesa nelle prossime settimane, basterà un tocco sullo schermo e si potrà visualizzare quali e quante tra le 6500 vetture sono disponibili nelle vicinanze. Leggi il seguito di questo post »